A seguito degli ultimi accadimenti che hanno prodotto confusione "programmatica" all'interno dell'amministrazione comunale, riteniamo opportuno affermare con certezza che sia giunta l'ora che il sindaco dia le dimissioni. Vorremmo che lui ci aiutasse, attraverso un gesto di onestà intellettuale, a non dover accettare e credere che gli assessori nominati (o dovremmo dire prenotati) siano i migliori e i più qualificati per affrontare questo delicatissimo periodo.
Nel giro di due anni, egli ha risvegliato la balena bianca con la complicità di Marino Gentile (al quale con simpatia da anni non riusciamo a dare una collocazione politica), di Stanislao Morea e anche di Rifondazione Comunista (un menù ricco). Per chi avesse memoria corta ricordiamo che in campagna elettorale gli intenti dei “compagni” erano ben altri. Ma in fondo non ci stupiamo più di tanto per la loro incoerenza. Anche loro si sono adeguati all'incoerenza generale (o viceversa?).
Insomma un minestrone di gente pronta a spartirsi una poltrona e un incarico.
A questo punto sarebbe salutare, per il benessere di tutti, che si smettesse di prendere in giro i cittadini e in particolare quelli che hanno contribuito ad alimentare le "infinite" liste presentate nella scorsa competizione elettorale delle amministrative. Fare appello alla coerenza e correttezza politica dei partiti, movimenti e freelance presenti in Consiglio comunale sarebbe una perdita di tempo, essi hanno dimostrato da tempo che con la politica non hanno un buon rapporto, per cui lasciamo perdere.
A questo punto vorremmo porre delle domande al nostro sindaco. Domenico (ci permettiamo di chiamarti per nome e di darti del tu con la convinzione di non mancarti di rispetto), perché continuare? Perché alimentare l'ego e gli interessi di assessori a consiglieri? Davvero preferisci essere ricordato come il sindaco che, pur di restare in carica, ha permesso questo vergognoso scambio di posto tra assessori e consiglieri? Vorremmo ricordarti che gli assessori sono a tutti gli effetti collaboratori del sindaco e non compagni di viaggio imposti con un classico giro di “quadriglia gattopardesca”, con tanto di manuale Cencelli da guida spirituale.
Noi non pensiamo che tu voglia questo. Non possiamo credere che tu non provi un minimo di disagio nel supportare e ratificare quest'atto di indifferenza assoluta nei confronti della buona amministrazione. Col tuo permanere stai rafforzando la posizione di persone che non vorremmo, in un futuro prossimo, ritrovare con ruoli di amministratori della nostra comunità. Non pensiamo che tu voglia questo. Stai alimentando una costituente e pericolosa "alternativa" che si rafforza dalla inconcludenza della tua amministrazione. Interrompi questo ora, ridando alla cittadinanza la possibilità di scegliere con maggiore libertà.
Sei ancora disposto ad accettare tutto questo? Secondo te è tutto normale quello che sta accadendo?
Attendiamo fiduciosi delle risposte.

Comunicato Stampa - Fratelli d'Italia - AN - sez. di Noci